Che cos’è la Legionella pneumophila?
La Legionella pneumophila è un bacillo procariota Gram-negativo che vive e prolifera in acqua.
In quali acque è presente e come prolifera la legionella?
È presente sia in acque naturali (fiumi, laghi, pozzi) che in bacini artificiali (serbatoi, accumuli, circuiti d’acqua chiusi e aperti). La legionella sopravvive in un ampio spettro di temperature (tra 6 e 63°C), ma prolifera e si riproduce tra i 25 e i 42°C.
È la legionella pericolosa per la salute umana?
Sì. Il batterio è responsabile di infezioni polmonari lievi (febbre di Pontiac) o gravi (Legionellosi) che, in soggetti anziani o immunodepressi, possono avere esiti letali.
Come avviene il contagio della legionella?
Il contagio avviene esclusivamente per inalazione di aerosol contaminato. Non si conoscono casi di contagio per immersione o ingestione di acque infette.
Come si trasmette la legionella da contagiato a nuovo ospite?
Non si trasmette da paziente a paziente in nessuna modalità.
Come si combatte la legionella?
Si combatte con procedure e trattamenti chimici specifici delle acque presenti negli impianti dove si sviluppa aerosol.
Esistono normative che individuano limiti e attività da svolgere per controllare la legionella?
Le Linee guida per la prevenzione e controllo della legionellosi (07.05.2015) affrontano la materia in modo esaustivo e individuano le soglie e le procedure attuabili. Alcune regioni hanno emesso documenti integrativi sulle modalità di approccio e controllo. Dal febbraio 2023, il nuovo D. Lgs. 18/2023 ha inserito il monitoraggio di Legionella pneumophila nella nuova Tabella D, imponendone ufficialmente il controllo.
Quali sono gli impianti a maggior rischio legionella?
Tutti quelli in grado di generare aerosol. Se il batterio si sviluppa nelle acque di questi impianti, l’aerosol diffuso può essere inalato, permettendo l’insediamento nel sistema respiratorio. Torri evaporative e docce sono i primi impianti da monitorare.
Come contrastare la legionella in torre evaporativa?
Le torri evaporative offrono condizioni ideali: temperatura, luce, alimento organico, incrostazioni. Se il batterio è presente, il vento può trasportare l’aerosol per centinaia di metri, portando il rischio di contagio anche ad aree ed edifici circostanti. Le Linee guida richiedono un trattamento antincrostante/anticorrosivo per evitare la formazione di substrati favorevoli allo sviluppo e un adeguato trattamento biocida continuativo.
Come contrastare la legionella nelle docce?
Lo sviluppo del batterio avviene generalmente in acqua calda. Occorre quindi prevedere un trattamento sanificante continuo del circuito sanitario con sistemi di rilevazione e mantenimento costante del residuo attivo.
Posso usare un biocida qualunque per combattere la legionella?
No. Il Regolamento Europeo BPR 528/2012 autorizza l’impiego dei soli biocidi registrati e approvati. Nell’elenco fornito da ECHA, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, potranno essere selezionati i prodotti autorizzati per applicazioni PT4 (sanificazione/bonifica impianti acqua sanitari), PT5 (trattamento sanificante in continuo di acque destinate al consumo umano) e PT11 (trattamento sanificante per circuiti di raffreddamento).
Come faccio a sapere se ho la legionella nei miei circuiti?
Occorre incaricare una società specializzata o un laboratorio accreditato che esegua prelievi mirati per accertarne l’eventuale presenza. L’incaricato rilascerà un Rapporto di Analisi (RDA) certificato con le colonie rilevate (misurate in ufc/l).
Come può intervenire ORANGE per prevenire e contrastare la legionella?
ORANGE opera specificamente nel settore da oltre 10 anni. Realizza DVR (Documenti di Valutazione dei Rischi) legionellosi, trattamenti chimici specifici e monitoraggi periodici in oltre 150 realtà industriali e civili e in più di 50 presidi ospedalieri italiani. Il nostro personale tecnico è in grado di individuare le criticità impiantistiche, proporre il piano di intervento più adeguato, fornire prodotti certificati e automazioni per il trattamento dei circuiti, eseguire analisi di controllo e, in caso di necessità, svolgere operazioni di sanificazione/bonifica completa degli impianti contaminati. Tutto questo fa oggi di ORANGE un leader nell’approccio e gestione della legionella in Italia.